Sara Toma Ortottista

Riabilitazione visiva e ipovisione
Riabilitazione visiva e ipovisione

L’ipovisione, una condizione visiva rappresentata da una grave riduzione della capacità visiva, può essere già presente nella prima infanzia o manifestarsi nelle diverse fasi della vita.

Cos’è l’ipovisione?

Quando ad esserne colpiti sono i bambini, la terapia riabilitativa può essere definita abilitativaperché in questo caso vanno educati alla loro condizione visiva e quindi sarà possibile lavorare sui loro punti di forza.

Quando ad esserne colpiti sono gli adulti, la terapia si basa proprio sul riabilitare quelle attività che prima della malattia venivano eseguite quasi senza pensarci, mentre adesso risultano impossibili senza i giusti mezzi correttivi e le indicazioni del terapista.

Le patologie che causa ipovisione sono molteplici e di diversa natura

Le cause che possono renderti ipovedente sono numerose.

Di solito è il risultato di disturbi o lesioni che interessano l’occhio. Tra i fattori scatenanti, ci sono la degenerazione maculare legata all’età, il diabete e il glaucoma. L’ipovisione può anche derivare da cancro dell’occhio, albinismo, lesioni cerebrali o disturbi ereditari dell’occhio, inclusa la retinite pigmentosa, e la cataratta.

Spesso, poi, è la combinazione data dalla presenza di più patologie a provocare questa disabilità visiva, tra le quali compaiono anche la miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia, la retinopatia diabetica o il cheratocono.

L’ipovisione può essere poi differenziata in:

  • perdita della visione centrale
  • perdita della visione periferica

Una persona ipovedente riesce a vedere ma lo fa con notevoli difficoltà, ha la necessità di ingrandire ciò che guarda, con specifici occhiali o lenti, o di avvicinarsi all’oggetto osservato, oltre a dover fare i conti con una lunga serie di distorsioni che alterano la sua percezione visiva.

Tra queste ci sono l’annebbiamento, l’abbagliamento o l’incapacità di cogliere i dettagli o distinguere i colori, tutti aspetti che sono in grado di ridurre la qualità della visione.

La visione di queste persone è continuamente influenzata da aspetti come l’intensità della luce di un ambiente, la conoscenza o l’affollamento di un certo habitat, motivi per cui un ipovedente è costretto ad adattarsi costantemente alla sua percezione visiva delle realtà.

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