Ortottica

Cosa è l’ortottica?
Ortottica (dal greco orthos = dritto e optiché = visione) sta a significare l’insieme delle tecniche mirate alla riabilitazione visiva.
L’ortottica è il ramo dell’oftalmologia che studia la motilità oculare, cioè l’azione congiunta dei muscoli oculomotori.
Si occupa dei deficit muscolari, innervazionali e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo. Le patologie di più frequente riscontro sono:

  • strabismi manifesti e latenti
  • ambliopie
  • paralisi oculari (strabismo paralitico)
  • astenopia

Cosa è la visita ortottica? A chi si rivolge?
La visita ortottica è una visita che mira a diagnosticare o escludere la presenza di anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare dell’occhio (alterazioni a carico dei muscoli degli occhi, deficit dei nervi che comandano i muscoli degli occhi) e le alterazioni che da questi derivano (visione doppiaconfusione, strabismo, ambliopia, anisometropia, paralisi oculari, ecc). L’ortottista effettua la misurazione dell’acuità visiva e la valutazione della motilità oculare, del senso della tridimensionalità (“stereopsi”), della convergenza, dei movimenti che permettono agli occhi una visione unitaria, dell’accomodazione.
Ortottica per adultiOrtottica per bambini
Chi è l’ortottista?

L’Ortottista ed Assistente in Oftalmologia è il professionista sanitario che tratta i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettua le tecniche di semeiologia strumentale-oftalmologica.

Mansione dell’ortottista

  • Si occupa della prevenzione e riabilitazione dei disturbi visivinei bambini in età scolare e prescolare (strabismo e ambliopia-occhio pigro).
  • Rieduca il paziente ipovedente
  • Previene e tratta i sintomi dell’astenopia (o sindrome da affaticamento visivo).
  • Si occupa della riabilitazione della diplopia
  • Alcune mansioni dell’ortottista riguardano l’assistenza oftalmologica prima, durante e dopo gli interventi di chirurgiaoftalmica, refrattiva o sui muscoli extraoculari
  • Svolge numerosi esami: campo visivo, test per valutare la sensibilità al contrasto e la percezione dei colori, refrazione, angiografia retinica, biometria, topografia corneale, aberrometria, esami elettrofunzionali (ERG, PEV, EOG, ecc.), etc.

Con chi collabora l’ortottista?
L’ortottista non è né un oculista né un ottico, ma collabora con loro quotidianamente.
Inoltre il lavoro dell’ortottista è a stretto contatto con altre figure mediche :

  • medico pediatra
  • medico di famiglia
  • logopedista
  • psicologo
  • neuropsicomotricista
  • podologo, odontoiatra, fisioterapista, osteopata, per quanto riguarda la riabilitazione posturale.

 

Ginnastica oculare

La ginnastica oculare consiste in una serie di esercizi da poter utilizzare per trattare anomalie della visione binoculare, come strabismo, ambliopia (o occhio pigro) ed exoforia.
L’obiettivo principale è il conseguimento di uno stato di salute e un buon funzionamento degli occhi, che si raggiunge attraverso la rieducazione e il rafforzamento dei muscoli oculari.

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