Sport Vision Training

Sport Vision Training

Sono formata nel METODO S.V.T.A. che applico nella riabilitazione visiva.

Le abilità visive o la visione è un complesso processo neurologico che ci permette di identificare, interpretare e capire ciò che si vede.

Inoltre è strettamente legata con altre abilità tra cui quella linguistica, uditiva, di coordinazione motoria e di equilibrio.

La vista è, tra i 5 sensi, il più importante per la raccolta delle informazioni dal mondo
che ci circonda (informazione esterocettiva).
Questa dominanza della vista rispetto agli altri sensi è ancora più rilevante nello sport. La visione per gli sportivi risulta essere molto importante in quanto anche dei piccoli deficit possono influenzare negativamente la prestazione motoria. Nella maggior parte degli sport, la performance richiede che l’atleta sia in grado di analizzare velocemente e precisamente un’informazione visiva, in modo da dare altrettanto velocemente una risposta.

È un processo continuamente appreso durante lo sviluppo mentale e corporeo. In quanto tale è plasmabile, la visione come tutto ciò che è possibile apprendere può essere educata, potenziata, allenata, migliorata.

SPORT VISION è l’insieme delle ricerche che contribuiscono a migliorare il rendimento di un atleta, con particolare attenzione verso il ruolo della funzione visiva e di tutti i suoi risvolti.
Ogni sport richiede quasi tutte le abilità visive, ma molti sport richiedono che l’atleta ne abbia sviluppato alcune in particolare. La riabilitazione visiva allena alcuni aspetti della funzione visiva utili per lo sport praticato.

Essere consapevoli dell’importanza di tali capacità/abilità e saperle valutare e misurare è molto importante nell’attività del professionista della visione che si occupa di sport. Per ciascuna delle attività sportive il professionista deve trattare le diverse abilità al fine di migliorare la performance dell’atleta. Una importante influenza su queste abilità viene giocata dalla correzione o meno di un eventuale difetto di vista.

Vedere nello sport significa integrare insieme una serie di abilità visive in un input visivo significativo attraverso cui programmare la giusta risposta motoria.

Alla base della riabilitazione visiva nello sport c’è il fatto che gli occhi portano l’informazione visiva al cervello che la interpreta e successivamente attiva braccia, gambe, piedi e sistema posturale. Tutto ciò accade in una frazione di secondo, più volte durante il gioco. Quando il messaggio visivo è impreciso, incompleto o non arriva in un tempo preciso, la performance ne può risentire.

Lo Sport Vision Training serve per

  • Ottimizzare l’acuità visiva (occhiali, lenti a contatto ecc.)
  • Incrementare le abilità visive
  • Modificare l’attitudine percettiva
  • Protezione e prevenzione
  • Modificare gli atteggiamenti scorretti
  • Ridurre le distrazioni
  • Migliorare l’abilità dell’individuo ad interagire con l’ambiente e trarne da esso un maggior numero di informazioni.

Le abilità visive necessarie per tutti gli sport sono:

  • Acuità visiva statica esprime il limite di risoluzione spaziale del sistema visivo e rappresenta la capacità di discriminare i dettagli della scena visiva.
  • Acuità visiva dinamica: in molti sport è richiesta la continua elaborazione di immagini in movimento con un costante variare del punto di vista e della velocità. Essa è la capacità di percepire il dettaglio di un target quando, sia il target che il soggetto che lo osserva sono in movimento.
  • Capacità oculomotoria permette al sistema visivo diverse funzioni:
  • Fissazione consiste nel portare le immagini degli oggetti presenti nello spazio esterno sulla fovea per essere discriminate
  • Fusione motoria consente agli occhi di dirigersi sullo stesso punto
  • Movimenti saccadici e di inseguimento
  • Abilità a convergere e a divergere gli occhi
  • Vergenze fusionali: capacità di convergere o divergere gli occhi in modo rapido, coniugato e armonico rispetto alla posizione di riposo per ottenere la fusione delle immagini provenienti dai due occhi. La forza e la flessibilità delle vergenze determinano una maggiore stabilità nella rilevazione dell’informazione visiva, soprattutto in situazioni di stress e stanchezza.
  • Stereopsi Capacità visiva di percepire la profondità dello spazio tramite meccanismi binoculari, ossia quelli che utilizzano informazioni provenienti dai due occhi. La visione della profondità è mediata da molti altri indizi, sia visivi sia oculomotori. Molti degli indizi visivi sono monoculari, come la sovrapposizione di immagini, l’occlusione, la prospettiva, le variazioni di contrasto e grandezza e la parallasse indotta dal movimento.
  • Accomodazione Capacità dell’occhio di variare la curvatura del cristallino per mettere a fuoco oggetti che si trovano a distanze diverse
  • Sensibilità al contrasto è l’abilità del sistema visivo di elaborare le informazioni al variare del contrasto.
  • Coordinazione occhio mano-occhio corpo è la capacità di sincronizzare la risposta motoria di mani, braccia, corpo con lo stimolo visivo.
  • Visione periferica. Il campo visivo è la capacità di percepire le informazioni provenienti dal mondo esterno fissando un oggetto posto dritto davanti a noi. I fattori coinvolti comprendono l’estensione del campo visivo, la sensibilità del campo visivo, la velocità della risposta visiva all’informazione periferica e l’accuratezza della localizzazione spaziale.

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