Con l’inizio della scuola, sarà facile osservare che molto spesso i bambini adottano, a casa o in classe, una postura non del tutto corretta. Non sempre è indice di pigrizia, difficoltà di concentrazione o mancanza di volontà ma può nascondere reali problemi di vista.
Quali sono i segni e sintomi per capire se un bambino è semplicemente svogliato e/o distratto o ha realmente difetti visivi?
Eccone alcuni:

  • Difficoltà nella lettura e nell’eseguire lavori da vicino con frequenti errori e pause
  • Difficoltà a memorizzare
  • Cefalea dopo la scuola o dopo un periodo di studio o concentrazione
  • Annebbiamenti visivi durante la visione o per alcuni istanti nella visione da lontano dopo la lettura
  • Visione confusa da lontano e da vicino anche con la correzione ottica (occhiali)
  • Calo di attenzione e riduzione del tempo dedicato alla lettura e allo studio
  • Bruciore e lacrimazione durante la lettura

La testa inclinata o una postura scorretta portano i genitori a sgridare i figli.
In realtà queste situazioni possono esprimere una difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti e quindi le posizioni “strane” assunte aiutano il bambino a vedere meglio; a volte la difficoltà visiva nasconde un lieve strabismo ancora non individuato e il bambino fa come può per riuscire a vedere meglio. Nei casi di miopia il bambino infatti può strizzare gli occhi o rinunciare a giocare a calcio per  stare al computer per la difficoltà a vedere gli oggetti da lontano.
Gli atteggiamenti assunti a scuola e a casa potrebbero quindi celare dei disturbi visivi. Un bambino poco attento o con difficoltà di lettura e apprendimento potrebbe essere ipermetrope, cioè manifestare difficoltà nella visione da vicino.
Per questi motivi sono sempre utili controlli periodici della vista che potrebbero individuare insidie e difetti o altri disturbi come l’ambliopia.