Centro DSA Milano
Centro DSA Milano
Cosa sono i DSA? Dove rivolgersi per curare i DSA a Milano? I DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia e disortografia) non sono sintomo di deficit dell’intelligenza, né sensoriale né sono causati da problemi psicologici o ambientali. Si tratta di disturbi specifici dell’apprendimento quali lettura, scrittura, capacità di calcolo e correttezza della scrittura. Riguardano una specifica abilità che nulla ha a che vedere con il funzionamento intellettivo. Come accorgersi della presenza di DSA e come intervenire?
Cosa sono e come riconoscere i disturbi specifici dell’apprendimento?
Dislessia – disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella lettura accurata e fluente di un testo in termini di velocità e correttezza.
Disortografia – disturbo specifico della scrittura che è legato ad aspetti linguistici e consiste nella difficoltà di scrivere in modo corretto.
Disgrafia – disturbo specifico della grafia che riguarda la componente motoria della scrittura per cui scrivere risulta difficoltoso e poco veloce. È come per un mancino scrivere con la mano destra e viceversa: si fa una fatica enorme e la scrittura risulta spesso incomprensibile.
Discalculia – disturbo specifico che riguarda una difficoltà nella manipolazione dei numeri, i calcoli veloci a mente e il recupero dei risultati nelle diverse operazioni aritmetiche.
È possibile riconoscere alcuni sintomi sia in età prescolare che scolare: Età prescolare, Occorre osservare quelle competenze che costituiscono i prerequisiti dell’apprendimento e che favoriscono l’apprendimento della lettura, della scrittura e della capacità di usare i numeri e di ragionare. Le aree su cui occorrerà prestare attenzione riguardano le abilità linguistiche; le abilità cognitive e le abilità percettivo-motorie.
Il bambino ha difficoltà a pronunciare alcune parole, comincia a parlare in ritardo, inverte le lettere delle parole; farà fatica a riconoscere gli oggetti, le loro dimensioni, le loro relazioni spaziali; ha difficoltà a dirigere l’attenzione verso uno specifico stimolo o a più stimoli, a mantenere per lungo tempo l’attenzione verso uno stimolo, a riuscire a sfruttare adeguatamente lo spazio del foglio, a collocare le lettere nella giusta direzione, a coordinare il movimento delle mani con la percezione visiva, a colorare con i pastelli, giocare con le costruzioni o con i puzzle, infilare perline, ritagliare con le forbici, impugnare correttamente la penna, a infilare i bottoni, allacciarsi le scarpe, usare le posate nel modo corretto a tavola
Età scolare, il bambino legge e scrive, ma con molta fatica e commettendo molti errori, tende ad invertire fonemi e sillabe. E’ molto lento nella lettura, nella scrittura e nel memorizzare alfabeto e tabelline. Può accusare disturbi visivi quali stanchezza visiva, mal di testa, visione sdoppiata o sfocata, muove la testa per seguire il testo piuttosto che gli occhi, evita gli ostacoli.
Può anche avere difficoltà motorie, difficoltà nel riconoscere i suoni. A chi rivolgersi per affrontare i DSA a Milano?
I DSA non sono causati da fattori ambientali, cioè da situazioni particolari a casa o a scuola, ma l’ambiente gioca un ruolo fondamentale quando bisogna affrontare la problematica. La collaborazione fra scuola e famiglia è fondamentale per affrontare e risolvere la dislessia, anche se in alcuni casi più gravi non è possibile azzerare totalmente il disturbo.
I DSA si affrontano con strategie e metodi per ridurre il più possibile il disturbo. Innanzitutto, è fondamentale accorgersene quanto prima. L’intervento tempestivo, infatti, non solo potrà bloccare l’aggravarsi del disturbo, ma potrà migliorarlo fino quasi alla scomparsa, impedendo l’insorgenza di disturbi correlati, talvolta gravi, che influenzano l’autostima del bambino, poi adulto.
Logopedista, neuropsichiatra, psicologo, ortottista sono le figure che, formulata la diagnosi, accompagnano il bambino nel percorso riabilitativo.
Il ruolo dell’Asl di Milano
Una volta diagnostico il disturbo specifico dell’apprendimento, a cura dell’Asl di Milano o di un neuropsichiatra o psicologo accreditato dall’Asl milanese, i trattamenti che vengono adottati sono diversi da soggetto a soggetto e consistono in strategie compensative del disturbo, ovvero strumenti tecnologici o sistemi educativi.
Dislessia visuo-percettiva
Il soggetto interessato da dislessia visuo-percettiva ha difficoltà a trasformare in suono il simbolo che legge. Questo è causato dall’informazione distorta che gli occhi inviano al cervello il quale, appunto, non riesce a decifrare in modo corretto l’informazione.Nei DSA e nella disprassia, un deficit visuospaziale può limitare le abilità di letto-scrittura, abilità che dipende dalla capacità di elaborare le caratteristiche visuospaziali dei segni grafici. Occhio e cervello non sono allineati nell’elaborazione delle informazioni.
In pratica in caso di DSA con disturbi visivi:
Lo spazio viene percepito in modo distorto, facendo accavallare le lettere senza possibilità di distinguerle. La capacità di cogliere il contrasto è scarsa, in tal modo le lettere risultano indecifrabili perché prive di contorno che si mischia con lo sfondo. I movimenti veloci e involontari dell’occhio, detti propriamente movimenti saccadici, risultano alterati.
Sintomatologia oculare e DSA
La sintomatologia oculare si manifesta con:
- Cefalea
- Le lettere sono sfuocate
- Le lettere si sdoppiano
- Bruciore agli occhi o sensazione di sabbia negli occhi
- Dolore agli occhi
- Chiusura di un occhio, solitamente alla luce
- Aggrotta la fronte
- Lettura lenta
- Si perde la riga quando si legge o fatica a stare nel quadretto
- Difficoltà nel copiare dal lontano a vicino (lavagna),
- Difficoltà nel mantenere la direzionalità (alto, basso, sinistra, destra)
- Difficoltà nel fare le scale
- Impaccio motorio.
In presenza di questi sintomi, un aiuto fondamentale arriva dall’ortottista e dall’oculista che, lavorando in sinergia con il logopedista, cercano di rieducare il paziente alla coordinazione occhi-cervello-lingua. Queste abilità, se deficitarie, possono essere riabilitate con un percorso di riabilitazione visiva personalizzato.
Trattamenti per la Dislessia e consigli
É importante capire che tutti i trattamenti possono avere grande efficacia solo se il rapporto fra famiglia-scuola-lavoro-medici è estremamente collaborativo.
Il genitore che si chiede come sarà il futuro del proprio figlio non riceverà dagli specialisti una risposta univoca. Sicuramente, però, lo specialista insegnerà a guardare al futuro a lungo termine perché, a seconda del grado di dislessia diagnosticata, per raggiungere il risultato migliore possibile ci possono volere anni.
Si possono prevenire i DSA?
Una raccomandazione molto importante, per evitare che i bambini sviluppino un disturbo dell’apprendimento, è fare in modo che seguano percorsi formativi adatti alla loro età, senza cercare di bruciare le tappe.
Bombardarli con informazioni o stimoli eccessivi non è d’aiuto al normale sviluppo cognitivo, anzi può essere un problema. È stato anche appurato scientificamente che l’aumento, in età scolare, sia legato al troppo tempo giornaliero passato passivamente davanti alla tv. Dunque è conveniente che il bambino non trascorra molte ore della giornata davanti alla tv, già in età prescolare, allo scopo di sviluppare il sistema neuronale di un bambino che gioca. La prevenzione, dunque, risiede nei metodi educativi e scolastici che vengono proposti, sia a casa che negli asili nido, scuole materne, scuole elementari.
Domande sui DSA a Milano
Oggi, fortunatamente, si parla spesso di dislessia ed è più facile trovare risposte alle mille domande che un genitore si pone. Cos’è e come affrontare la dislessia sicuramente sono le domande a cui abbiamo abbondantemente risposto nei paragrafi precedenti. Ma una fra tante altre emerge, perché pone il genitore davanti ad un atroce dubbio: devo parlare con mio figlio del suo problema o taccio?
Tutti gli specialisti sono concordi nell’affermare che bisogna parlare al proprio bambino del disturbo che lo affligge perché dovrà essere lui in prima persona ad aiutare se stesso. Se non sa perché deve essere seguito da medici, insegnanti speciali o studiare con tecniche diverse dai suoi compagni tenderà ad isolarsi, a sentirsi inadeguato alla società.
DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento)
Quanti bambini riconoscono le parole scritte alla lavagna, ma riscriverle è tutt’altra cosa: la A diventa una O, la F una V … allora cancellano tutto, correggono e vanno avanti … quando finalmente hanno finito di copiare si accorgono che gli altri hanno già finito è consegnato il loro compito. I DSA e la dislessia sono fenomeni ampiamente diffusi purtroppo.
Come leggere la dislessia e i DSA? Cosa sono esattamente i disturbi dell’apprendimento?
Alcuni bambini, nonostante si impegnino e rimangono attenti durante le ore scolastiche, non ottengono dei risultati soddisfacenti e allora non hanno più voglia di studiare. Ci sono dei bambini che presentano difficoltà a copiare dalla lavagna o a scrivere un dettato.