Sara Toma Ortottista

Ambliopia, occhio pigro

Ambliopia, occhio pigro

Cosa è l’ambliopia?
L’ambliopia, comunemente definita occhio pigro, è una condizione di ridotta acuità visiva, in genere monolaterale, causata da un ostacolo al normale input sensoriale insorto prima dei 5-6 anni di vita. Essa è reversibile se diagnosticata e trattata entro i 6 anni di vita. La prevalenza dell’ambliopia varia ampiamente, dall’1% al 5% della popolazione.

Per questo motivo, il fattore principale che può essere preso come riferimento è la definizione di ambliopia. Non esiste una definizione generale di ambliopia in termini di deficit di acutezza visiva. Tuttavia costituisce, dove non trattata, una delle cause di cecità.

È essenziale che i bambini affetti da patologie quali cataratta, opacità corneali, strabismo, errori rifrattivi non corretti, che sono potenziali cause di ambliopia, vengano trattati il più presto possibile, per poter recuperare una buona acuità visiva.

Una differenza di 2/10 tra un occhio e l’altro non giustificata da altre cause è sufficiente e necessaria per porre diagnosi di ambliopia. Accertare ciò è relativamente semplice nei bambini dai 3 anni di età ma, poiché l’ambliopia è più facilmente curabile quanto più precoce è la diagnosi, ci si può basare su elementi indiretti durante la visita dei bambini sotto i 3 anni (mancata alternanza di fissazione, reazione negativa del bambino alla chiusura di un occhio, refrazione oggettiva in cicloplegia).

Da che cosa può essere provocata?
L’ambliopia può essere causata da:

Si può curare?
Si, se trattata precocemente.
Se necessario è possibile correggere con occhiali o lenti a contatto bambini anche di poche settimane di vita per correggere gli errori refrattivi. Una volta individuata la causa dell’ambliopia, la funzione visiva dell’occhio ambliope va riabilitata. Esistono diversi trattamenti riabilitativi che possono anche essere associati. Il trattamento precoce è sempre il migliore. Il principale e il più efficace rimane l’occlusione a pelle dell’occhio fissante (non ambliope). L’obiettivo della terapia è di assicurare la migliore vista possibile in ciascun occhio. Normalmente l’occlusione è interrotta prima degli 8 anni. Anche la penalizzazione dell’occhio fissante può essere, in casi selezionati, un buon trattamento, essa può essere farmacologica, oppure ottica. Alcuni casi di ambliopia possono essere resistenti alla terapia.

Una buona prognosi dipende da:

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