Ortottica per adulti

È consigliabile sottoporsi ad una visita ortottica in presenza di:

  • cefalea
  • diplopia
  • astenopia
  • posizione anomala del capo (torcicollo)
  • strabismo
  • ipovisione
  • interventi di chirurgia oftalmica

È necessario sottoporsi a visita ortottica in previsione di interventi di chirurgia refrattiva (cataratta, PRK, lasik, impianto di IOL in camera anteriore, impianto di IOL in camera posteriore).

La visita ortottica identifica ed, eventualmente, quantifica le alterazioni della motilità oculare estrinseca, della visione binoculare e della stereopsi e ha lo l’obiettivo di identificare quelle alterazioni che possono in qualche modo influire sull’esito dell’intervento chirurgico.

Ad esempio in presenza di miopia elevata in anisometropia associata ad una exotropia l’intervento di chirurgia refratttiva ha l’effetto di riportare l’occhio deviato in posizione corretta e consentire al paziente una migliore visione binoculare.

Al contrario una ipermetropia di grado elevato che si associa ad una esoforia su base accomodativa avrà un beneficio limitato alla sola visione da lontano, mentre il disturbo motorio sarà presente nella visione da vicino.

Maggiori sono le conoscenze sulla globalità della funzione visiva, maggiori saranno le possibilità di prevedere gli effetti collaterali non desiderati e di prevenirli.

Cause di diplopia post chirurgia

– alterazione della visione binoculare da deprivazione sensoriale prolungata (cataratta, preesistente, strabismo, ambliopia)

– aberrazione ottica da decentramento della lente intraoculare impiantata

– aniseconia

– anisometropia

– traumi dei muscoli extraoculari da anestesia

Questo sito Web utilizza i cookie per assicurarti di ottenere la migliore esperienza sul nostro sito web. Cookie policy Privacy policy

OK